Nascono nuovi giochi e…competenze
Con l’acquisizione di una maggiore età anagrafica, vuole la tradizione che si acquisisca anche saggezza… Traduzione: più vecchio e più saggio. Nonostante non sia un’assioma acquisisce significatività nelle fasi dello sviluppo psicofisico di un bambino, quando l’esperienza è apprendimento.
Siamo artigiani, un po’ giocattolai e pian piano anche educatori. Giochi studiati, pensati e creati per sviluppare la dimensione cognitiva, motoria, emotiva e socio-relazionale di bambini e perchè no, anche adulti. Perché nel nostro piccolo ci hanno insegnato che nella vita non si smette mai di imparare.
Ecco quindi come nasce un nuovo gioco del Ludobus. Prima di tutto l’ispirazione: e questa al momento deriva dall’esperienza di altri (perché mio padre diceva sempre che nella vita c’è sempre qualcuno che ha avuto la tua stessa idea, e probabilmente migliore, e prima di te). In questo caso forti dell’esperienza di Energia Ludica, il negozio di giocattoli che aveva ALbe.
Poi progettazione: come migliorare e non copiare ciò che abbiamo visto? Basta intersecare l’oggetto del nostro studio con la nostra esperienza e provare a immaginarlo sotto diversi punti di vista. Così nasce l’idea.
Realizzazione: la parte forse più divertente. Costruire con le proprie mani. Numero di ore impiegate? Non contano. Soldi spesi? Non contano. Soddisfazione? Impagabile.
Alla prova nel Ludobus. Questa è veramente la parte più interessante e formativa. Vedere come un gioco interagisce con la gente, e viceversa, come le persone e i bambini capiscono e utilizzano un gioco. Altre preziosissime informazioni pedagogiche. Non si finisce mai di imparare!